Translate

ALESSANDRO BENVENUTI FA IL BIS AL TEATRO DI RIFREDI (FIRENZE) !

ARCA AZZURRA TEATRO
presenta
DA MARTEDI' 1 
GIOVEDì 3 APRILE
L'ATLETICO GHIACCIAIA
uno spettacolo di e con 
Alessandro Benvenuti
e con Francesco Gabbrielli



da VENERDI' 4 a
DOMENICE 6 APRILE
UN COMICO FATTO DI SANGUE
Uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da
 Alessandro Benvenuti
collaborazione drammaturgica Chiara Grazzini 

Dopo l'intramontabile Benvenuti in casa Gori,
che ha segnato sei serate di tutto esaurito lo scorso novembre, Alessandro Benvenuti torna al Teatro di Rifredi in una mini retrospettiva a lui dedicata che comprende un altro suo cavallo di battaglia L' Atletico Ghiacciaia  e con la nuova riscrittura drammaturgica di  un classico del suo repertorio Un comico fatto di Sangue.
Con L'Atletico Ghiacciaia Alessandro Benvenuti torna  a vestire i panni del cantore dell'amore paesano interpretando nuovamente il leggendario personaggio di Gino, anziano pensionato logorroico, che somiglia sempre più a una pentola a pressione con problemi alla valvola, ammorbato da collera velenosa contro tutto e tutti. I suoi strali polemici colpiscono indifferentemente l'attualità del mondo della politica, della televisione e del calcio in uno sfogo rabbioso e debordante. Ne esce fuori un affresco tipico di ogni bar di paese, in cui vengono rappresentati con verve di smaliziata e dissacrante comicità tutte le consuete figure caratteristiche del paesino di provincia. E attraverso il suo verboso rancore bofonchia il pervicace risentimento di tutta una terra che non intende rassegnarsi dinanzi agli stereotipi più beceri e macchiettistici. 'L'Atletico Ghiacciaia'-afferma Alessandro Benvenuti-' è la mia dichiarazione d'amore a una terra che mangia tutti i giorni pane scialo e sarcasmo e nella quale, accanto ai cipressi, crescono da sempre come piante spontanee gli sfoghi dei grulli.'
In Un comico fatto di sangue l'autore e la sua compagna di vita analizzano, con un linguaggio comico modernissimo e con chirurgica spietatezza, il progressivo degenerare dei rapporti di una famiglia composta da un marito, una moglie, due figlie e qualche animale...di troppo. L'uomo di casa, che si fa voce recitante di tutte le parti in causa, umane e animali, passando attraverso cinque momenti chiave che vanno dal 2000 al 2015, narra la cronaca esatta di una famiglia che sa tanto d'Italia, di questa nostra Italia che ha perso la bussola de buon senso e naviga ormai  avvista tra i flutti sempre più minacciosi  del mar dell'incertezza. E più i fatti, via via che il tempo passa, si fanno seriamente preoccupanti, e più, nel raccontarli diventano, per chi li ascolta, divertenti. Una commedia in cinque atti rapidi ed incisivi dove nessuna parola è messa lì per caso. Una drammaturgia sorprendente nella sua semplicità. 

Non mancate !







Nessun commento:

Posta un commento

Commenta