Chianti, Aprile 2014
Andare nel Chianti significa perdersi con gli occhi tra la vista delle colline e gli splendidi panorami.
A noi piace veramente viverlo On the road,
senza fare programmi, senza proporci mete fisse o decise a tavolino. Da Monteriggioni abbiamo proseguito con la macchina trovando per la strada Valiano, San Lazzaro fino ad arrivare alla bellissima Certosa di Pontignano. Qui hanno alloggiato personaggi del calibro di Andreotti e sembra che ogni anno, il filosofo anarchico Noam Chomsky non possa fare a meno di passare un po’ di tempo in questo ambiente davvero bello e rilassante, in mezzo a frutteti, oliveti e ai dolci colori delle colline toscane. La certosa è appunto, oggi, adibita a convegni, eventi, e pernottamento ma intorno alla metà del 1300, quando l’ordine dei frati certosini si stava espandendo soprattutto in toscana, vennero costruiti, oltre a questo anche altri monasteri, come quello di Belriguardo e, primo fra tutti, quello di Maggiano. Bindo di Falcone finanziò i lavori di quest’ultimo e anche della certosa. E’ un posto di passaggio ma merita una breve sosta per scattare qualche foto!
...una volta passata la splendida Certosa di Pontignano la strada prosegue tra dolci declivi. Attraversando Ponte a Bozzone, incrociando Monteliscai, Bolgione, anziché proseguire dritto abbiamo svoltato a destra, per la famosa e bellissima strada detta ‘Eroica’...
L’ Eroica ha un percorso totale di 200 chilometri, da percorrere in bicicletta. Ogni anno l’evento internazionale riunisce centinaia di persone per percorrere una delle strade più belle del mondo. Le parole non sono mai abbastanza e difficilmente possono spiegare a fondo le sensazioni e la meravigliosa natura attraverso la quale non soltanto il corpo trova ristoro ma anche l’anima. Noi abbiamo percorso il tratto che passa attraverso Radi, frazione nel comune di Monteroni d’ Arbia, ci siamo fermati nella famosa Fattoria di Radi e poi anziché proseguire verso Montalcino, seguendo il percorso dell’ Eroica , abbiamo preso la strada che porta a Corsano. Se andate nel Chianti e non ‘attraversate’ le sue colline passando da questa strada, non potete assolutamente dire di aver visto la vera Toscana!
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Radi |
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Radi |
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Radi |
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Radi |
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Radi |
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Radi |
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Fattoria di Radi |
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Fattoria di Radi |
...a Corsano ci siamo fermati a vedere la splendida Pieve.
Immersa nel verde, conserva il fascino architettonico che la mantiene intatta. Risale al 1300, con all’interno due affreschi del noto pittore manierista Alessandro Casolani.
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Pieve di Corsano |
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Pieve di Corsano |
Siamo poi arrivati a Murlo, sempre nella Val d'Arbia, passando per Lasciano di Murlo in direzione di Fontazzi, un allegro ed antico borgo. Testimonianza etrusca molto importante. Infatti, studi approfonditi hanno reso noto di come in questa zona sia presente un’alta percentuale di caratteristiche tipiche delle popolazioni mediorientali. Interessante da visitare è il Museo ‘Antiquarium di Poggio Civitate’. Qui si conclude, per il momento, il nostro secondo tour del Chianti. Ripresa la strada verso Grosseto ci siamo diretti a casa. A volte basta davvero poco per trascorrere giorni indimenticabili. Il Chianti non delude mai, non stanca mai, ed ogni volta è una sorpresa piena di meraviglia...
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