COSA MI PORTO IN VIAGGIO? QUALCOSA DA LEGGERE!!! Reading and travelling 'On the road'

Il testo è adatto da portare in viaggio ed è molto scorrevole. Un ironico e buffo  protagonista che si strugge talvolta al punto da apparire quasi cinico  al lettore. Meno di 100 pagine a farvi compagnia.

Patrick Suskind è secondo noi lo scrittore dei sensi. Se nel libro 'Il Profumo’ ci porta nella Parigi putrida di odori, facendoci sentire i profumi divini creati da un ragazzo inquietante, nel testo che lo precede, 'Il Contrabbasso' (1981),  il senso che sentirete rinascere è l'udito. E' un monologo teatrale. Il protagonista è un  giovane musicista che suona in un' orchestra di serie B, grande sostenitore del suo  strumento. Si rivolgerà a voi dandovi del 'lei', educato, sembra scomporsi ogni qualvolta parla di questo strumento al quale non viene mai dato un giusto riconoscimento all'interno dell'orchestra. Parlerà del suo prezioso archetto, di come Luigi Cherubini abbia volutamente tolto il contrabbasso a tre corde, del destino che aspetta ogni contrabbassista, dell'impiego a vita, tutto questo mentre beve birra o cammina per la stanza. Chiude le finestre perché disturbano l'ascolto della musica, sarà come essere lì con un amico mentre si ascolta lamentarsi per un problema o eccitarsi quando mette un disco, a volte sconcertati per la sua agitazione, il suo entusiasmo. E se come dice lui "Il contrabbasso è l'unico strumento che bisogna ascoltare alla maggior distanza possibile..." voi invece sarete lì davanti a lui. Racconterà molte cose,  pieno di importanti riflessioni, suggerendovi brani o compositori classici, vi terrà inchiodati prima di accorgersi che è tardi e che l'orchestra l'aspetta.

Ma non vi lascia soli, resterete ancora  in quella stanza confusi per quante cose ha raccontato e detto. Voi e la musica mentre lui sbattendo la porta se ne va.  Ci si aspetta quasi che la sera telefoni per raccontarci come sono andate le cose.

Quintetto della Trota in La maggiore- primo tempo-Schubert

Criannax
AnnA e CriStiano